“Le carte dei conflitti” sono parte integrante del manuale “Imparare a gestire i conflitti” che la casa editrice Erickson, da più di vent’anni impegnata in editare testi di estrema qualità su temi educativi, ha deciso di pubblicare.
“Le carte dei conflitti” è un gioco pensato per ragazzi e adolescenti (dai 12 a 16 anni), per la formazione di educatori, genitori ed insegnanti: le carte sono quaranta e i nomi assegnati richiamano i temi della famiglia e delle sue relazioni interne, della scuola, del gruppo dei pari, dell’identità personale e dei sentimenti. Ogni carta è decorata da un’immagine e nel retro sono riportate delle citazioni letterarie.
“Le carte dei conflitti” sono uno strumento efficace per proporre delle attività educative e formative a ragazzi e ragazze pre-adolescenti e adolescenti perché sono state realizzate partendo da una premessa: le situazioni di conflitto hanno una funzione positiva nello sviluppo della personalità, affrontare i conflitti aiuta i ragazzi e le ragazze a costruire un buona identità. Con l’utilizzo de “Le carte dei conflitti” l’adolescente esprime le proprie emozioni ed interessi, ascolta altre opinioni, si sperimenta nella negoziazione, si assume delle responsabilità. Con la guida esperta del formatore e attraverso attività ludiche mirate, i giocatori analizzano, riflettono e vedono il conflitto, non come una situazione potenzialmente distruttiva, ma come una fonte di apprendimento su di sé e sugli altri. Il gioco de “Le carte dei conflitti” ha quindi l’obiettivo di stimolare la discussione, la narrazione, la drammatizzazione, il gioco e la risoluzione dei conflitti.
La proposta formativa è progettata per:
La proposta formativa è destinata agli adulti che operano con gruppi di adolescenti (dai 12 a 16 anni): le attività favoriscono l’acquisizione di competenze personali e professionali volte alla comprensione, alla percezione e alla risoluzione dei conflitti.
Esiti formativi:
“Le carte dei conflitti” possono essere usate in diversi contesti educativi formali ed informali: scuola, corsi di formazione, gruppi di volontariato, centri di aggregazione giovanile, laboratori di educazione interculturale e gruppi con finalità educativa. I destinatari privilegiati di questo strumento sono i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 16 anni, organizzati in un gruppo formativo.
L’acquisizione delle competenze per la gestione dei conflitti sono utili ai ragazzi sia per aiutarli a vivere in maniera positiva un conflitto a scuola o in famiglia, sia per apprendere delle capacità necessarie per la costruzione di una buona e forte identità adulta, ma sono anche utili a educatori, genitori e insegnanti per migliorare la loro formazione a fronte del loro importante compito educativo.
Ideazione, progettazione educativa e scelta dei testi:
Alessandra Neri
Realizzazione immagini:
illustrazioni di Massimo Armellini dai soggetti creati dalla classe 2° A, Liceo artistico Paul Klee (Genova), coordinamento professoressa Patrizia Canepa. (a.s. 2004-05)
Consulenza scientifica:
Daniele Novara, direttore Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti www.cppp.it
Alessandra Neri:
Pedagogista, formatrice, esperta di giochi, Iscritta all’albo Professionale Interno dell’ANPE (Associazione Nazionale Pedagogisti).
Membro dell’equipe didattica per l’Insegnamento di Metodologia del Gioco e dell'Animazione, Facoltà di Scienze della formazione, Università di Genova fino al 2008.
Nel 2003 ha partecipato al corso annuale di Specializzazione per Consulente maieutico in gestione dei conflitti, tenuto dal Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti.
Nel 2005 crea e realizza lo strumento educativo “Le carte dei conflitti”, finanziato dall’Unione Europea (Progetto Gioventù) ed ora pubblicate da Edizioni Erickson. Dal 1998 lavora nel settore educativo e dal 2004 è responsabile dei progetti di educazione interculturale per le scuole materne, elementari e medie del Comune di Rapallo (Genova).